Gli scarpini sono certamente la parte di maggior rilievo del corredo di un calciatore. Grazie a questi oggetti gli atleti possono trattare il pallone in maniera efficace ed esprimere il loro massimo potenziale dal punto di vista tecnico. In commercio esistono numerosi generi di scarpe da calcio. Ciascun modello si distingue per essere utilizzato in determinate situazioni. Alcuni sono concepiti per gli sportivi che giocano saltuariamente e a livello amatoriale. Altri invece sono destinati ad essere usati da parte di coloro che giocano abitualmente, in un contesto agonistico. Gli scarpini da calcio si caratterizzano per avere una suola con dei tacchetti piuttosto robusti, distribuiti in corrispondenza del tallone e della pianta del piede. Che sono in grado di incidere significativamente sulle superfici e permettere delle progressioni efficaci.
Le scarpe da calcetto sono invece più morbide. La loro suola di gomma è costituita da una serie di piccoli tacchetti. Che permettono di non scivolare sulle superfici di erba sintetica, nonché di gestire il pallone con assoluta dimestichezza. La parte superiore, in coincidenza con il collo del piede, non è così stretta come nelle scarpe da calcio a undici, sebbene esistano delle tipologie professionali con una fisionomia più aggressiva. Esistono poi dei generi destinati al calcio a cinque, giocato all’interno di strutture al chiuso. Dove le superfici il più delle volte sono in legno (parquet) o realizzate con materiale sintetico. Questi modelli assomigliano a delle normali scarpe da tennis, in quanto la loro suola si presenta senza troppe lavorazioni, pur essendo molto resistente. Tutto ciò al fine di consentire un’aderenza ottimale con terreni di questo tipo e di resistere ai fenomeni abrasivi.
Gli scarpini da calcio e calcetto per uso agonistico
Gli scarpini da calcio utilizzati a livello agonistico posseggono una serie di peculiarità. Quelli di ultima generazione non presentano più i lacci in corrispondenza del collo del piede. Si calzano direttamente, in quanto sono fatti con dei materiali estremamente elastici e resistenti. Ogni modello, tuttavia, è predisposto per essere utilizzato in condizioni ben precise. Nel caso si giocasse sull’erba naturale durante il periodo freddo, dove le precipitazioni piovose avvengono spesso, sarebbe opportuno dotarsi di scarpini adatti a condizioni del genere. Alla stessa maniera se si disputasse il termine della stagione su campi meno duri e soleggiati. Le caratteristiche principali degli scarpini si desumono in relazione al numero dei tacchetti e ai materiali di fabbricazione. Oppure in riferimento alla presenza o meno di tacchetti fissi o intercambiabili. Comunque vi sono delle regole da rispettare in riferimento alla loro dimensione. Che non può emergere dalla suola per oltre 6.35mm. Mentre le punte devono essere piatte con un diametro non inferiore a 12.7mm.
Per quanto riguarda le scarpe da calcetto le differenze fra i modelli per agonisti e quelli più comuni sono meno marcate, anche perché le condizioni dei terreni di gioco non sono quasi mai estreme: nella maggior parte dei casi le partite e gli allenamenti avvengono sull’erba sintetica o su terreni di ultima generazione. I modelli più evoluti si distinguono per avere un rivestimento particolare, in coincidenza delle parti su cui normalmente si colpisce il pallone. Oltre a ciò hanno delle suole più robuste. Che risultano predisposte ad un utilizzo prolungato nel tempo.
I migliori scarpini da calcio per uso agonistico
Relativamente alle scarpe da calcio a undici esistono diversi modelli che si possono annoverare come i migliori. Per quanto riguarda le tipologie destinate a coloro che normalmente giocano sui campi naturali, in terra o in erba, posseggono almeno undici tacchetti e si definiscono firm ground. Si ritengono quindi adatte per muoversi su superfici non eccessivamente dure né troppo poco consistenti. I migliori modelli hanno i tacchetti realizzati in poliuretano rigido, caratterizzato per il fatto di essere solido e resistente. Per i campi duri, invece, dove le condizioni meteorologiche avverse spesso creano dei terreni fangosi e pesanti, si usano dei generi che si definiscono hard ground. Questi hanno uno numero di tacchetti piuttosto elevato rispetto al solito, ma non risultano eccessivamente rigidi. Esistono infine delle versione destinate per chi abitualmente gioca sui campi sintetici di ultima generazione, denominate artificial ground. E sono provviste di tacchetti molto più piccoli rispetto a quelli tradizionali ma più numerosi.
Le marche specializzate in questo settore realizzano degli scarpini ancor più evoluti. Che si ritengono dedicati a coloro che praticano l’attività ad alti livelli. Si distinguono per avere una suola dove sono inseribili, a seconda delle proprie esigenze, dei tacchetti metallici oppure in poliuretano. In questa maniera è possibile personalizzare la superficie di contatto con il terreno, in relazione alle proprie caratteristiche tecniche e alle condizioni di gioco che si affrontano. Ovviamente queste tipologie di scarpino, che si possono definire con tacchetti misti, permettono di adattarsi su qualsiasi terreno e di risultare irresistibili negli scatti. Nonché permettono un contatto ideale con il pallone, anche nelle situazioni più problematiche dal punto di vista meteorologico.