Per evitare qualsiasi tipo di problema e per far sì che il gioco diverta e che niente perda di significato, si fa riferimento all’arbitro, figura essenziale non solo nel gioco del calcio ma in tanti altri sport nei quali è importante far affidamento su una persona pronta e strutturata per far seguire le regole. L’arbitro è chiamato proprio per questo, fare in modo che niente vada sopra le righe, non solo perchè il gioco subisce dei disturbi ma anche perchè come ben sappiamo il calcio ogni anno che passa è sempre più seguito per tantissime ragioni, e far rispettare le regole equivale al dare un’immagine più pulita ai tanti appassionati di questo sport o gioco.
L’arbitro
Ovviamente una cosa molto importante è che l’arbitro riesca a distinguersi in abbigliamento dagli altri giocatori in campo per evitare di confonderlo con i calciatori delle rispettive squadre impegnate in campo.
Oggi, per evitare di identificarlo in modo particolarmente difficile, l’arbitro veste in modo molto frequente dei colori accesi, non manca mai ad esempio un rosa intenso oppure un fucsia, oppure giallo o verde fosforescente. Questa è la prima cosa e caratteristica che in un arbitro in campo non deve mai mancare, per evitare di non complicare l’identificazione delle squadre in campo.
Il fischietto
La cosa più importante che l’arbitro non deve assolutamente mai dimenticare è l’immancabile fischietto, oggetto con il quale l’arbitro ferma il gioco appunto fischiando. Se questo oggetto così piccolo ma così importante dovesse essere dimenticato ad esempio negli spogliatoi l’arbitro dovrà correre immediatamente a prenderlo per far riprendere nel modo corretto il gioco. Altra ipotesi complicata ma altrettanto realistica è la rottura dello stesso fischietto, che può subire un malfunzionamento o una rottura ad esempio dopo una caduta in terra oppure magari per qualche difetto di fabbrica. Il vantaggio è quello di un’ampia disponibilità per gli arbitri professionisti, ai quali vengono messi a disposizione una serie di fischietti mai in singola unità per evitare appunto di incorrere in problemi come prima elencati. L’elemento è imprescindibile, non esiste partita senza arbitro e di conseguenza non esiste arbitro senza fischietto, questo succede dalla notte nei tempi in quanto è l’oggetto immediatamente più importante dopo il pallone, il vero protagonista delle partite di calcio e calcetto. Ma senza arbitro e fischietto il gioco non scorrerebbe mai, in qualsiasi livello.
I cartellini
Altra cosa fondamentale per gli arbitri delle partite di calcio e calcetto sono i famosi cartellini, ovviamente giallo e rosso. Il giallo sta a significare un avvertimento, la classica ammonizione che se ricevuta due volte si trasforma automaticamente in espulsione. Il cartellino rosso invece è sinonimo di espulsione e lo si ottiene o con una doppia ammonizione oppure con un cattivo fallo o una situazione spiacevole. L’arbitro non potrà mai farne a meno!