Il fischietto rappresenta un elemento indispensabile nello svolgimento dell’attività di un arbitro calcistico. Perché gli consente di segnalare una serie di eventi che comportano la sospensione del gioco. Il suo utilizzo si ritiene fondamentale, in particolare, per punire i falli e rilevare una serie di scorrettezze compiute dai giocatori. Nonché per formalizzare l’inizio e la fine di un tempo di gara. Oppure per determinare il termine della competizione nel suo complesso. L’arbitro potrebbe intervenire anche a seguito della sollecitazione dei guardalinee, nel caso questi ultimi ravvisassero dei fatti idonei a fermare l’agone. L’oggetto in esame possiede la medesima rilevanza in ogni tipo di competizione calcistica, da quella ufficiale di calcio a undici, fino a comprendere le manifestazioni di calcio a cinque o di calcio a sette/otto. Secondo quanto disposto dalle disposizioni ufficiali che regolano il gioco del calcio, gli arbitri debbono possedere anche un fischietto di riserva nel corso della direzione di gara, per rimediare all’eventualità che il primo andasse perduto o addirittura si rompesse.
Il funzionamento del fischietto si basa su un processo meccanico piuttosto semplice: l’aria immessa al suo interno si incanala in una di strettoia, in corrispondenza di una piccola lamella, dove si crea un turbinio ed una vibrazione, che si traducono all’esterno nell’emissione di un suono acuto. Diversi modelli posseggono una pallina all’interno, che, nel momento in cui avviene il passaggio dell’aria, rende il suono in uscita ancora più vibrato. In questa maniera lo strumento si presta ad intervenire in campi da gioco regolamentari, magari alla presenza di un pubblico numeroso, dove si ha la necessità che il suono venga percepito in qualsiasi punto da parte degli elementi che partecipano alla gara. Si considerano oltremodo efficaci in situazioni dove c’è maltempo oppure nel caso in cui sia presente una tifoseria che esegue dei cori, a tal punto forti da rendere complesse le comunicazioni all’interno del terreno da gioco. Altri modelli invece presentano dei fori, la cui funzione è quella di regolare l’altezza del suono.
I migliori fischietti da arbitro
I modelli professionali nella maggior parte dei casi sono fatti in acciaio inossidabile. La loro colorazione esterna risulta simile all’argento oppure dorata. Sono in grado di emettere dei suoni piuttosto potenti e chiari. Le peculiarità del materiale utilizzato consente di adoperarli a lungo, in quanto sono molto resistenti. Il tipo di acciaio inoltre appartiene alla medesima tipologia di quello che si usa per la fabbricazione delle pentole, dunque si tratta di un elemento in grado di garantire un elevato livello di igiene. Di solito il fischietto è collegato ad un cordino, che gli arbitri arrotolano nella mano, di modo tale da poter avere a disposizione l’oggetto in esame per compiere degli interventi tempestivi. La caratteristica principale dei generi professionali, risiede nel fatto che sono in grado di emettere un suono percepibile anche in condizioni dove sono presenti forti rumori di fondo. Che il più delle volte sono generati dal tifo presente sugli spalti. Diversi modelli invece sono realizzati in ottone cromato. Anch’esso si ritiene un materiale congeniale per la fabbricazione di questo tipo di oggetti.
In commercio sono presenti anche dei kit, che contengono diversi esemplari dello stesso modello. In questa maniera è possibile possedere dei fischietti di riserva, sebbene si tratti di prodotti che di rado sono soggetti a fenomeni di rottura o di usura, specie le tipologie fatte in acciaio. Tuttavia, essendo degli oggetti piccoli, si possono perdere facilmente. Diverse case produttrici specializzate si distinguono per offrire un vero e proprio equipaggiamento. Che rappresenta il corredo classico che dovrebbe possedere un arbitro. Insieme al fischietto è presente un cronometro professionale. Grazie a cui è possibile rilevare il tempo regolamentare entro cui si svolge l’intera partita e quello effettivo, che comprende le fasi giocate, senza la considerazione dei periodi extra, scaturiti il più delle volte dalle sostituzione o da qualche intervento falloso che determina l’intervento del personale medico della squadra. Tutto ciò è necessario al fine di determinare il tempo di recupero finale.
I prezzi
I prezzi di questi oggetti sono piuttosto contenuti. Per quanti riguarda i fischietti professionali, di norma usati da parte di coloro che esercitano nella categorie maggiori, anche in quelle di calcio a cinque, non superano il prezzo di venti euro. L’unica eccezione è rappresentata da determinati oggetti che si desiderano personalizzare, eventualmente prodotti con materiali nobili come l’argento. In questi casi il valore può lievitare e superare la cifra di cento euro. Per quanto riguarda invece i kit di cui si parlava in precedenza, che comprendono in alcuni casi più di dieci elementi, si possono acquistare ad una cifra compresa tra venticinque e cinquanta euro. Le variazioni di prezzo dipendono dal tipo di materiale utilizzato nella loro fabbricazione. Gli oggetti in esame si possono trovare presso dei normali rivenditori di articoli sportivi. Oppure in piattaforme web dedicate alla vendita di questo tipo di prodotti.
