Il pallone ha subito una serie di modifiche nel corso degli anni, riguardanti principalmente i materiali utilizzati per la sua realizzazione. Le innovazioni più eclatanti, tuttavia, sono avvenute di recente. Quando nei processi di fabbricazione si è ricorso all’utilizzo di sostanze dalle qualità sorprendenti. Che hanno permesso ai palloni di risultare molto più resistenti del solito e di mantenere intatte le loro caratteristiche aerodinamiche anche dopo un utilizzo prolungato nel tempo. I palloni inoltre sono stati resi più dinamici e in grado di rispondere con efficacia ai diversi effetti che gli vengono impressi quando si calciano. Nella maggior parte dei casi sono realizzati al fine di non permettere l’ingresso di agenti esterni all’interno della loro struttura: l’acqua e detriti di vario genere. Che potrebbero alterarne diverse caratteristiche, provocando dei movimenti in aria poco consoni e un aumento del loro peso.
Il regolamento ufficiale del gioco del calcio, a prescindere dai materiali utilizzati per la fabbricazione del pallone, fissa dei parametri ben precisi affinché i modelli si possano considerare idonei. Per quanto riguarda i palloni destinati al calcio tradizionale, a undici, devono corrispondere al formato 5. Il loro peso deve attestarsi tra 410 e 450 grammi, mentre la circonferenza è necessario che risulti tra 68 e 70 centimetri. Per quanto riguarda il gonfiaggio, si deve raggiungere una pressione interna definita tra 0.6 e 1.1 Bar. Anche i palloni per il calcio a cinque devono rispettare una serie di standard. La loro dimensione è minore e coincide con il formato 4. Anche gli altri parametri conseguentemente sono lievemente minori rispetto al pallone da calcio a undici. Per quanto riguarda la pressione deve essere regolata ad un livello minore, allo scopo di evitare che il pallone compia dei rimbalzi eccessivi, visto che il gioco avviene in uno spazio ristretto.
Quanto è importante la resistenza?
La resistenza è una delle caratteristiche indispensabili che deve possedere il pallone da calcio. Nel caso venga usato saltuariamente e in occasione di una semplice partita tra amici a livello amatoriale, tuttavia, non risulterebbe una qualità così importante. Lo diventerebbe invece in contesti particolari, come nell’ambito degli allenamenti che si compiono all’interno di una organizzazione calcistica. Dove lo stress a cui viene sottoposto il pallone è intenso e prolungato nel tempo. In questi casi i palloni devono possedere delle caratteristiche precise, che permettono di essere utilizzati a lungo, onde evitare la possibilità che possano perdere una serie di prerogative essenziali. Le medesime considerazioni valgono per il calcio a cinque, sebbene le sollecitazioni a cui vengono sottoposti i palloni da calcetto, in occasione delle partite o degli allenamenti, siano nel complesso meno intense. Anche perché spesso si pratica l’attività su un terreno di gioco in erba sintetica, le cui dimensioni sono contenute.
I palloni che ostentano una maggiore resistenza si caratterizzano per avere una camera d’aria molto elastica e la superficie esterna, costituita di pannelli cuciti a mano, ottenuta con materiali durevoli e inalterabili. In questa maniera si adattano alla possibilità di ricevere forti sollecitazioni, anche per periodi di tempo prolungati. Oltre a ciò non permettono ad una serie di agenti esterni, che potrebbero intervenire nel corso dell’utilizzo, di inserirsi all’interno della loro struttura, alterandone il peso e la la sfericità. Qualora si avesse l’intenzione di dotarsi di una serie di palloni d’allenamento, dovrebbero essere le caratteristiche appena menzionate a guidare la scelta. In quanto sono oggetti che devono durare quanto meno un’intera stagione e permettere di esibire le medesime caratteristiche anche dopo molto tempo.
I palloni da calcio e calcetto più resistenti
La resistenza è la qualità principale di diversi modelli di palloni. Alcuni di essi hanno le parti esterne, costituite di trenta pannelli, fatte in poliuretano. Che si tratta di un materiale idoneo a ricevere ripetute sollecitazioni e a contrastare l’azione dannosa provocata da condizioni atmosferiche avverse. Modelli del genere sono idonei ad essere usati in campi di erba naturale e in quelli sintetici. Mentre altre case produttrici realizzano dei palloni per calcio e calcetto con uno speciale rivestimento esterno, ottenuto attraverso la cucitura di pannelli fatti in poliuretano termoplastico. Un materiale che offre una notevole resistenza nei confronti di fenomeni abrasivi. La loro camera d’aria, inoltre, è fatta in butile. Di conseguenza il pallone è meno suscettibile alla possibilità di deformarsi dopo un lungo utilizzo.
In commercio esistono anche delle repliche dei modelli più ricercati, che normalmente si utilizzano nei campionati professionistici. Anche queste tipologie si caratterizzano per possedere una resistenza considerevole. Che emerge in particolar modo quando il gioco è portato al limite, caratterizzato per le forti sollecitazioni che subisce il pallone, spesso scaturite dal compimento di contrasti duri, nonché dalla frequente esecuzione di tiri potenti o di lanci lunghi. Sono costituiti da una serie di pannelli e da rinforzi, ottenuti mediante l’introduzione di una serie di elementi di natura sintetica. Sono palloni che si prestano ad essere adoperati su terreni di gioco in erba naturale.